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Il Paradiso Terrestre è qui ma noi non ce ne accorgiamo

Il Paradiso Terrestre è qui, ma noi non ce ne accorgiamo; anzi la nostra superbia, i nostri orgogli, arroganze, prepotenze, smanie di possesso, odi, vendette, avidità, invidie, gelosie, lussurie, ce ne allontanano e ce lo rendono invisibile.
Eppure, quando il Creatore ci cacciò lontano da Lui non ci tolse ciò che aveva creato per noi uomini. Ce lo donò perché ne potessimo far parte e goderne gratuitamente tutti ed ognuno.
Basterebbe pensare agli animali con la loro vita, non quelli domestici ed addomesticati, ai quali abbiamo dato un’”utilità”, ma quelli selvatici, “inutili”, di cielo mare terra, che nascono vivono muoiono, solo per darci gioia e godimento, solo che ci accorgessimo di loro, che ci sof-fermassimo ad osservarli. Analogamente per le piante e i paesaggi.
Osservando la natura, tutto è armonia, equilibrio nella sua globalità, dall’invisibilmente piccolo all’invisibilmente grande dell’universo; ma noi dal primo giorno, con la nostra insipienza e presunzione, abbiamo voluto inventare le nostre regole parziali imponendole a nostri simili e alla natura, fino a creare una grande torre di Babele, che ci distrugge e distruggerà l’intera Creazione

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